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Intento

Questo libretto esce in un momento particolarmente grave per tutta l'umanità.

Già da anni, le anime più sensibili, più attente, preoccupate del bene comune, le anime non sommerse nel mare delle svariate attrattive e attività del transitorio e quindi più libere di vivere i valori universali — come i profeti dell'Antico Testammento — hanno levato voci di allarme, richiami, avvertimenti di possibili catastrofi, conseguenze di forze incontrollate, brutalmente scatenate.

In questo coro di voci non poteva mancare quella della Serva di Dio Alexandrina Maria da Costa, che fin dagli anni 30 si è sentita «portavo­ce» di Gesù (e sovente di Maria), il quale, col Cuore traboccante di amore e di dolore — tanto più grande dolore quanto più grande amore — avverte «i figli suoi» di fermarsi nella corsa pazza verso gli abissi del male e di andare a Lui: solo il suo infinito amore può risolvere i problemi più gravi che assillano tutti gli uomini «grandi» e «piccoli», anche problemi relativi alla vita quoti­diana, familiare, comunitaria, sociale... non solo problemi di carattere spirituale riguardanti la vita dell'Aldilà.

Aexandrina si può considerare una «incarnazione» del messaggio accorato lanciato dalla Madonna a Fatima; per questo è particolarmente adatta ad essere «squillo di tromba» che avverte i fratelli in pericolo.

Ecco che Gesù si serve anche di lei per richiamare l'umanità sulla via del bene che porta alla salvezza.

Infatti in varie estasi degli ultimi anni, con particolare frequenza nel 1953, Alexandrina sente da Gesù, e ripete con voce ben udibile, parole di avvertimento, di esortazione a mutare vita, talora di minaccia con lo scopo di risollevare dal male e riportare alla grazia, parole che sono rivolte a tutti gli uomini. A tali estasi assiste molta gente e perciò sono dette «estasi pubbliche».

Ma anche negli anni precedenti, in varie comunicazioni, Gesù si era fatto sentire da Mexandrina ansioso di richiamare a sé l'umanità traviata.

Così in tutti gli scritti di questa Serva di Dio — lettere ai direttori spirituali e diari stesi per loro ordine — sono numerosissimi i brani che esprimono il dolore del Cuore di Gesù pieno di amore e i suoi accorati appelli.

Dopo successive selezioni di tali brani, condotte con fatica penosa per il dispiacere di doverne tralasciare di belli e significativi quanto quelli scelti, se ne è fatta una raccolta ordinandoli e suddividendoli in 4 capitoli:
 

1° Gesù riprende, avverte, esorta;

2° L'umanità non ascolta;

3° L'opera delle anime riparatrici;

4° L'amore di Gesù.
 

La suddivisione, naturalmente, non va considerata come rigida, poichè vari concetti sono comuni a più di un capitolo.

Si sarebbe potuto presentare una miscellanea alternando toni aspri con toni dolci, ma ci èparso meglio esporre così, in modo ordinato logicamente.

Di conseguenza, i primi due capitoli mettono in evidenza specialmente le brutture dell'umanità peccatrice, le minacce di castigo dall'Alto, la tragicità di imminenti disastri...

Avvertiamo, di questo, il lettore perchè non si fermi scioccato, ma prosegua fino alla fine:

troverà che solo amore, solo amore muove il Cuore di Gesù.

E da questo trarrà — insieme ad uno slancio di profonda conversione — motivo di consolazione, di speranza, di gioia spirituale.

«Gesù ha aperto i suoi cammini con tutto lo splendore.

Come il sole con tutti i suoi raggi, rivela la luce divina.

Vedete, e ascoltate la voce di Gesù:

vedete il suo amore, ascoltate la sua chiamata!»

Con grandissima riconoscenza ringraziamo la signo­ra Fernanda di Lucia e la signorina Stetania Colosimo per gli artistici disegni tanto espressivi e don Massimo Astrua per la grafica della copertina.

gli autori 25 gennaio 1991 conversione di 5. Paolo

    

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