Croce e sorriso

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PRIVATA DEL DIRETTORE SPIRITUALE

Nel 1942 ad Alexandrina viene tolta la guida spiri­tuale, ma già da tempo Gesù la prepara con presentimenti. In due lettere a p. Pinho, dell'08.06.1940 e del 29.01.1941 rispettivamente, si legge:

Sento come se mi togliessero per sempre il mio Padre spirituale.

Mi sono offerta vittima per le sofferenze del mio Padre spirituale.

Arrivato il momento, Gesù parla chiaramente: "Preparati per la lotta, figlia mia: avrai da lottare apparentemente sola (...) ma non è la realtà. Io non abbandono la mia innamorata folle; ti accompagno sempre, insieme al tuo Padre spirituale e alla tua cara Mamma, senza che tu ci senta".

"Gli uomini tentano di allontanare da me — e forse per sempre — colui che mi serviva di sollievo! (...) Solo Tu, mio Gesù, comprendi e puoi valutare il mio soffrire [...]. Gli uomini non ne capiscono nulla [...]. Perdonali perché non sanno quello che fanno. Sono ciechi, manca loro la tua luce divina. Illuminali tutti e a tutti da' il tuo amore!

Gesù, mi vendicherò di quelli che tanto mi hanno fatto soffrire e lo farò con tutta la forza. Sai come, mio Amore? Con orazioni più fervorose, con tutti i miei sacrifici affinché essi Ti conoscano e Ti amino. Se Ti amassero come vuoi Tu, non si comporterebbero così".

Nel Diario del 22.02.1946 si legge:

Il giorno 20 non potrà mai cancellarsi nella mia memoria: la partenza del mio Padre spirituale per il Brasile!

Cosa mi chiese mai Gesù! Non mi aspet­tavo tanto! (...)

"Gesù, sei Tu l'unico in cui posso sperare (...)­

Gli offrivo le lacrime e per tutto lo bene­dicevo e lodavo (...).

Gli promisi pure, se mi avesse aiutato con la sua grazia, di non dire una parola contro quelli che lo avevano fatto partire e che tanto mi fanno soffrire.